Costruzioni in zona sismica alla luce del D.M. 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni e Circolare n. 617 2009
Nel presente corso vengono affrontate le principali tematiche legate alla costruzioni (edifici) in zona sismica. Si descrivono, inizialmente, le fondamentali grandezze atte a valutare l’azione sismica (moto sismico in superficie e sul piano di fondazione, spettri di risposta elastici in accelerazione e spostamento, sia delle componenti orizzontali che della componente verticale, spettri di progetto per gli stati limite di esercizio e per gli stati ultimi), indicando anche la combinazione della stessa azione sismica con le altre azioni.
Successivamente, si spiegano i criteri di progettazione (classe di duttilità, regolarità delle costruzioni, martellamento in relazione a costruzioni contigue, requisiti per le strutture di fondazione) e di modellazione numerica, con spiegazione inerenti le possibilità di introdurre nei modelli ad elementi finiti i diversi elementi strutturali portanti, gli elementi strutturali secondari e quelli non strutturali (con note anche sugli impianti).
Visti i concetti chiave per la modellazione, sono spiegati i metodi di analisi (lineare o non lineare, statica o dinamica, lineare dinamica o statica, con cenni anche alla non lineare) ed i criteri di verifica agli stati limite. In particolare, per le costruzioni in calcestruzzo armato sono affrontate le procedure di dimensionamento e di verifica degli elementi strutturali, con particolare attenzione ai dettagli costruttivi (sia per le limitazioni geometriche che per quelle di armatura). In modo analogo sono affrontate le costruzioni in acciaio, per le quali sottolineano le principali tipologie strutturali e le regole per le strutture intelaiate. Sono fatti, quindi, cenni agli isolatori sismici ed al loro principio di funzionamento.
Infine, si spiegano le regole generali per le costruzioni in muratura in zona sismica e, per tali costruzioni, si accenna alle tecniche di consolidamento, adeguamento e miglioramento sismico di edifici esistenti colpiti in passato dal sisma ed attualmente in regolare esercizio.
Quanto trattato per le costruzioni in calcestruzzo armato, in acciaio ed in muratura è accompagnato da esempi volti a far comprendere al meglio: le cause di una possibile vulnerabilità sismica strutturale e ciò che, invece, rende una struttura idonea a resistere all’azione sismica.