Esempi applicativi e richiami del metodo degli elementi finiti per l'analisi sismica degli edifici con Straus7
Docente del corso: ing. Daniele Schiavazzi.
Contenuto in breve: Richiami sul metodo degli elementi finiti per l'analisi sismica degli edifici. Esempi di realizzazione e calcolo di strutture (telai 2D e strutture 3D) in condizioni statiche e sismiche secondo il metodo semiprobabilistico agli stati limite. Gli esempi sono riferibili all'ordinanza 3274 e alle nuove norme tecniche per le costruzioni 14 Gennaio 2008.
Elenco dei moduli:
- 1 Introduzione al corso; cenni sulla formulazione di massa e rigidezza in dinamica strutturale.
- 2 Esempio sulla differenza tra formulazioni a masse lumped e consistent. Trave in semplice appoggio.
- 3 Masse strutturali e non strutturali. Cenni sull'accuratezza FEM per problemi statici e dinamici.
- 4 Esempi di calcolo di frequenze proprie. Effetto della dimensione della mesh nel calcolo delle frequenze proprie. Calcolo delle frequenze proprie per strutture simmetriche.
- 5 Considerazioni sulla simulazione della rigidezza degli impalcati. Ipotesi generalmente associate al calcolo in frequenza.
- 6 Esempio di calcolo del coefficiente di partecipazione modale di massa e considerazioni relative ai corrispondenti modi di oscillazione.
- 7 Coefficiente di partecipazione modale di massa.
- 8 Esempi di soluzioni modali a spettro di risposta. Considerazioni sulle soluzioni spettrali in direzione verticale. Confronto tra soluzione statica e modale a spettro di risposta: caso di accelerazione costante orizzontale.
- 9 Esempio di calcolo delle combinazioni sismiche su di un telaio piano.
- Parte 1: creazione della geometria, assegnazione delle proprietà e delle condizioni di vincolo.
- Parte 2: applicazione dei carichi, prima soluzione lineare statica e controllo dei risultati per le condizioni elementari.
- Parte 3: generazione di combinazioni definite dall'utente e loro inviluppo. Ottenimento di sollecitazioni in equilibrio con le massime di inviluppo.
- Parte 4: generazione in automatico delle combinazioni SLU (stati limite ultimi) tramite inviluppi "Factors".
- Parte 5: calcolo del periodo fondamentale in relazione all'analisi sismica statica equivalente.
- Parte 6: generazione delle condizioni sismiche statiche equivalenti e loro combinazioni (SLU) con i carichi statici.
- Parte 7: analisi modale a spettro di risposta. Inserimento dello spettro orizzontale.
- Parte 8: generazione dei risultati modali a spettro di risposta.
- Parte 9: combinazione dei risultati modali a spettro di risposta con i casi statici.
- 10 Esempio di calcolo delle combinazioni sismiche su di un telaio spaziale tridimensionale.
- Parte 1: creazione della geometria, assegnazione delle proprietà alle sezioni degli elementi Beam.
- Parte 2: assegnazione degli elementi per la ripartizione del carico, applicazione delle condizioni permanenti ed accidentali.
- Parte 3: applicazione della condizione di carico da neve. Inserimento delle condizioni di vincolo esterno. Condizioni di piano rigido per gli impalcati.
- Parte 4: applicazione delle condizioni da vento. Generazione della soluzione lineare statica e inviluppi agli stati limite per combinazioni transitorie.
- Parte 5: analisi statica equivalente, determinazione delle frequenze fondamentali.
- Parte 6: inserimento di uno spettro di risposta orizzontale. Generazione delle condizioni sismiche statiche equivalenti.
- Parte 7: generazione delle combinazioni sismiche, tenendo in conto la contemporaneità del sisma orizzontale in due direzioni ortogonali.
- Parte 8: analisi modale a spettro di risposta e generazione delle combinazioni sismiche (SLU). Esempio di combinazione SRSS dei due sismi orizzontali.
- Appendice: Simulazione in Straus7 della eccentricità accidentale pari al ± 5% della massima dimensione di piano.
Tutti gli esempi sono svolti utilizzando il software Straus7 release 2.3.0 durata del materiale multimediale: 3h circa, di cui 1h di lezione teorica e 2h di esempi applicativi Straus7. Lingua: italiano Materiale: videolezioni, video degli esempi applicativi e dispensa a corredo.